La mostra di Zanotta su Achille Castiglioni
Giovedì 11 Ottobre, si è svolto a Ragusa Ibla un evento unico nel suo genere, la Mostra di Zanotta su Achille Castiglioni, grande designer italiano. In occasione del suo centesimo compleanno, Zanotta, storica azienda riconosciuta come una delle protagoniste del design italiano, ha omaggiato il Maestro ricordando la loro collaborazione sia professionale che di amicizia, durata tanti lunghi anni.
L’evento, organizzato da Fidelio Arredamenti, è stato presentato dalla figlia del designer, Giovanna Castiglioni, nonché vice presidente della Fondazione Achille Castiglioni.
Dopo le numerose tappe in tutto il mondo, giovedì sera, presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri, è stata la volta della Sicilia e ovviamente non potevo mancare a un evento di così grande portata.
La serata
Durante la serata, sono stati presentati alcuni progetti iconici, nati dalla collaborazione tra Zanotta e i fratelli Castiglioni, accompagnando i visitatori nel percorso di scoperta dell’architetto e dei prodotti da lui progettati e restituendo un’immagine autentica ed inedita dell’uomo designer che fu Achille Castiglioni.
E’ importante aggiungere che molte delle opere sono state realizzate insieme al fratello Pier Giacomo, altro grande esponente del design italiano dell’epoca.
La serata si è conclusa con un rinfresco presso Fidelio Studio in via Archimede 115 a Ragusa.
Le opere
E adesso ho il piacere di mostrarvi la collezione di capolavori presentati durante la serata, arricchita dall’edizione speciale di due prodotti, “Albero e Servomuto”.
ALBERO (design Acille Castiglioni 1983)
L’ironico portavasi torna a catalogo con colorazioni inedite (bianco, nero, amaranto e verde). Si tratta di un’invenzione tipologica che non ha eguali, un piccolo “bosco verticale” domestico.
SERVOMUTO (della serie “Servi” di Achille e Pier Giacomo Castiglioni 1974)
Il tavolino multifunzione viene presentato in una variante più alta rispetto al progetto originale e in nuove finiture.
COLLEZIONE SERVI (design Achille e Pier Giacmo Castiglioni)
Una famiglia molto estesa, “un progetto senza fine”che negli anni si è arricchito di tanti oggetti, ognuno dedicato a una precisa funzione.
LEONARDO (design Achille Castiglioni 1969)
Un intervento di alta ebanisteria si coniuga con alcuni dettagli costruttivi tipici del banco da falegname.
JOY ( design Achille Castiglioni 1989)
Un oggetto che reinventa lo spazio intorno a sè, inserendosi nell’ambiente con la sua presenza scultorea e funzionale, dalle mille funzioni e forme.
ALLUNAGGIO ( design Achille e Pier Giacomo Castiglioni 1965)
Un oggetto atterrato da un altro pianeta; la struttura filiforme, che sostiene la seduta, si mimetizza col prato facendo meno ombra possibile all’erba.
BASELLO (design Achille Castiglioni 1987)
Tavolino a due piani posizionati a due diverse altezze, che possono ruotare su un asse centrale. Diventa anche sgabello con un comodo appoggio.
SELLA (design Achille e Pier Giacomo Castiglioni 1957)
Una sella montata su un tubo d’acciaio sostenuta da un pesante basamento a calotta semisferica che la rende basculante. Nato come “sgabello per il telefono” per posizioni inusuali e sedute occasionali, diventa un oggetto ironico e divertente in equilibrio dinamico.
PRIMATE (design Achille Castiglioni 1970)
Una seduta-invenzione, nata forse osservando gli amici giapponesi, che fornisce un morbido appoggio e invita a una postura corretta senza faticare.
CUMANO (design Achille Castiglioni 1978)
Il classico tavolino da bistrot parigino viene riprogettato nei suoi dettagli e rinnovato nella finitura colori, quindi oltre al bianco e al nero anche antracite, amaranto mostarda, azzurro acqua e corallo.
MEZZADRO (design Achille e Pier Giacomo Castiglioni 1957)
Una sorta di “ready made” di un semplice sedile di un trattore, diventando un oggetto di produzione industriale ed entrando così nelle nostre case e nei musei del mondo.
Ringraziamenti
Un grazie speciale va ad Anna Fidelio per avermi invitato all’evento, dandomi la possibilità di inebriarmi di arte, design e cultura e mi congratulo inoltre per l’impeccabile organizzazione della serata.